Occhiali intelligenti sulla cresta dell’onda tra high tech e stile
Nel panorama sempre più affollato dei wearable, gli occhiali interattivi come quelli firmati da Meta in collaborazione con Oakley o Ray-Ban stanno ridefinendo cosa significa portare la tecnologia addosso. Non si tratta più di gadget futuristici, ma di accessori pratici e “quotidiani” che uniscono eleganza, funzionalità e AI: l’evoluzione è palpabile, e questi modelli meritano un approfondimento.
Un salto generazionale verso l’AI smart eyewear
Meta, assieme a EssilorLuxottica, ha fatto un passo deciso nell’universo degli occhiali intelligenti. Non più solo audio, microfoni e fotocamere: la nuova generazione introduce display, intelligenza artificiale e modalità di controllo speciali. L’obiettivo è quello di offrire un’esperienza tecnologica senza sacrificare l’aspetto di un normale paio di occhiali.
Oakley Meta: tecnologia sportiva all’avanguardia
Tra i modelli più recenti c’è Oakley Meta HSTN, occhiali pensati per un pubblico attivo. Grazie a una fotocamera da 12 MP possono registrare video in 3K, un netto miglioramento rispetto ai modelli precedenti.
Wired Italia. L’autonomia è di circa 8 ore, che possono arrivare fino a 48 ore grazie alla custodia di ricarica. Sono certificati IPX4, il che significa che possono resistere a sudore e pioggia leggera: un vantaggio importante per chi fa sport. La montatura è integrata con l’hardware (microfono, altoparlanti open-ear) e supporta comandi con Meta AI, così puoi registrare video, fare chiamate, chiedere traduzioni e molto altro.
Un altro modello interessante è Oakley Meta Vanguard, pensato specificamente per il ciclismo: grazie al sistema di integrazione con app come Strava o Garmin, puoi catturare video delle tue performance e avere dati in tempo reale sulla tua attività.
Ray-Ban Meta: eleganza e tecnologia in una montatura classica
Dall’altra parte troviamo Ray‑Ban Meta Wayfarer (e altre versioni come Ray‑Ban Meta Headliner o Ray‑Ban Meta Skyler), che combinano lo stile iconico Ray-Ban con le funzionalità smart. Nei modelli Gen 2 è stata raddoppiata la durata della batteria rispetto al passato, mentre la fotocamera è stata migliorata per offrire video più definiti.
Ma la vera novità presentata da Meta è il Ray-Ban Meta Display, dotato di un micro-proiettore nascosto nella stanghetta che proietta le informazioni su un sottile strato trasparente della lente destra. Così puoi leggere messaggi, traduzioni live, chiamate e altro ancora — direttamente davanti al tuo occhio, senza tirare fuori il telefono. L’interazione può avvenire anche tramite gesti, grazie al braccialetto chiamato Neural Band, che interpreta i segnali muscolari delle mani.
perché questi occhiali possono cambiare il modo di vivere la tecnologia
Questi modelli rappresentano un punto d’incontro tra moda e innovazione. Non sono semplici cuffie o occhiali con fotocamera: sono strumenti intelligenti che integrano Meta AI. Questo significa poter porre domande su ciò che vedi, tradurre conversazioni al volo, fare video o scattare foto solo con un comando vocale, ricevere avvisi o visualizzare notifiche su un display discreto (nel caso del Ray-Ban Display).